Nel giro di poche settimane il capoluogo pugliese è stato
nuovamente invaso da appassionati del mondo dei fumetti, dei videogame, degli
youtuber, dei giochi di ruolo e del cosplay. Si è tenuta, infatti, il 27 e il
28 giugno la
IV edizione del BGeek.
Se la scorsa edizione si era chiusa con
12000 presenze, quest’anno ci sono state 4500 presenze solo nelle
prime due ore di apertura. In un primo momento l’affollamento, dovuto
anche alla caratura degli ospiti (Zerocalcare, Milo Manara, Yoshiyasu Tamura) accolti all’interno
del Palaflorio per le sessioni d’autografi, ha causato un po’ di disagi, ma la
situazione è rientrata dopo poche ore. L’avvio ha superato le aspettative, non
solo per il numero di visitatori, ma anche per il successo degli abbonamenti in
prevendita e dei kit speciali. La manifestazione, nata inizialmente dall’idea
di un gruppo di amici, e organizzata con impegno e dedizione continua a
crescere, riuscendo anche a coinvolgere le istituzioni che di solito non
valorizzano al meglio eventi di questo tipo.
Infatti, durante il taglio del
nastro il primo cittadino barese, Antonio Decaro, ha esordito con un «Grandi
ragazzi, voi siete grandi! – continuando con - Questa è l'unica cosa che
posso dire vedendo quello che siete riusciti a creare nella nostra città. Questa
è la fiera del fumetto più grande di Puglia e siete riusciti a portare a Bari,
con il vostro grande lavoro, ospiti di caratura nazionale e internazionale. In
quattro anni siete riusciti a coinvolgere il nostro territorio e far parlare
della nostra città. È una realtà che si sta radicando sempre più,
richiamando ogni anno sempre più visitatori anche oltre i confini della nostra
regione e questo è senza dubbio un esempio virtuoso di come cultura e
turismo possano produrre ricchezza per l'intera area metropolitana di Bari».
Nel corso delle due giornate abbiamo apprezzato molto la
costante presenza e la gentilezza degli agenti della sicurezza e delle “maglie
arancioni” (gli organizzatori) che anche nei momenti di crisi sono riuscite a
placare i malumori. Molti i cosplayer e gli stand presenti, ma soprattutto
numerosissimi i workshop e i talk con gli ospiti e sul mondo del lavoro geek,
che ogni anno, sempre di più, ci permettono di conoscere le novità su un mondo
così vasto e in continua evoluzione.
Menzione speciale per l’area Japan, ricchissima di eventi di
cultura e lingua giapponese (e non a caso gestita da
Momiji – centro di lingua e cultura giapponese). Nonostante le sale fossero un po’ nascoste rispetto alla
zona centrale, un ampio pubblico ha accolto eventi come la lezione di
conversazione in giapponese o la vestizione dello yukata.
L’appuntamento con l’edizione 2015 si è chiuso con il
concerto della cover band barese “Le Stelle di Hokuto”, ma attendiamo già i
primi dettagli sul BGeek 2016!
Di seguito vi proponiamo una gallery ridotta dell’evento,
tutte le foto sono state caricate sulla nostra
pagina Facebook per questione di
spazio. Taggatevi e condevidetele e qualora vogliate (gratuitamente) il file
originale dello scatto in cui siete ritratti (alla massima risoluzione),
contattateci in pagina o all’indirizzo
robadaotaku@gmail.com.
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