«Nel '71, quando partecipai al Festival di Sanremo, conobbi il maestro Tempera e diventammo amici. Quando lasciai il gruppo dei Gens iniziai a cantare con la sua orchestra. Andammo in tournée in giro per l'Italia e Tempera diventò il mio produttore. All'epoca delle sigle dei cartoni, cantavo con i "Bobo Express", un'orchestra di Bologna che annoverava tra i componenti anche Paolo Gianolio (attuale chitarrista di Baglioni) e Fio Zanotti (arrangiatore di Celentano). Tempera mi chiamò dicendo che c'era una sigla di cartoni giapponesi che doveva andare in onda sulla Rai. Non ci pensai un minuto e partecipai al coro di Ufo Robot. In seguito fu composta anche la sigla di Goldrake per i titoli di coda, dove la mia voce fu più in evidenza»
Probabilmente è per questo motivo che gli Zero Assoluto l'hanno scelta per Sanremo.
Se sei figlio degli anni '80 ascoltando Goldrake una lacrima ti è scesa...#Sanremo2016— FrancescoFacchinetti (@frafacchinetti) 11 Febbraio 2016
Gli Zero Assoluto cantano Goldrake. Nella versione "batterie scariche".— Spinoza LIVE (@LiveSpinoza) 11 Febbraio 2016
[@ChristianDuDu1]
Goldrake ha spaccato di brutto! ❤🔝 #LaMigliore @zero__assoluto @MatteoZero @DeGasperiThomas #Sanremo2016— Micaela Cozza (@MikaCozz) 11 Febbraio 2016
Sulla nostra pagina Facebook un fan ci ha segnalato che la versione della canzone era davvero molto simile a quella del 2004 di Alessio Caraturo, giovane artista napoletano. Anche Repubblica ha notato la somiglianza e ha messo a confronto i due brani.
La versione, comunque, è stata apprezzata e ha fatto parlare di sè, arrivando anche alle orecchie di Cristina D'Avena, regina delle sigle italiane.
@MatteoZero, @CristinaDAvena ha appena detto che trova la vostra #Goldrake bellissima. Daje. #Sanremo2016 @FQMagazineit @fattoquotidiano— Michele Monina (@MoninaMichele) 12 Febbraio 2016
Oddio, stento a crederci anche io di essere stata invitata da Carlo Conti... non pensavo che i miei fan potessero tanto. Appartengo a un mondo diverso, è un po' strano essere qui, ma molto emozionante e quando l'ho saputo mi si è fermato il cuore in gola - ha dichiarato la cantante all'Ansa - Non farò niente di diverso da quello che ci si aspetta da me. Sono stata chiamata a Sanremo, che io adoro, come Cristina D'Avena e sarò Cristina D'Avena con il repertorio che mi caratterizza da una vita
Cristina D'AvenaLa sigla è una canzone. È una canzone ricca di sensazioni umili, piccole, semplici, tutto è più bello, è più tenero, è più veloce
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