Moda e Tsunami: solidarietà o modi per lucrare?

Sono passati esattamente un anno, un mese e un giorno dal terribile evento catastrofico che ha sconvolto il Giappone. Era l'11 marzo 2011 e nella prefettura di Miyagi un terremoto e uno tsunami hanno sconvolto la nazione provocando più di 15 mila vittime. Ancora oggi è alta l'allerta per le radiazioni e per un eventuale disastro nucleare, in quanto anche le centrali di Fukushima hanno subito dei danni. Quello che mi ha colpita di più però in questo lungo periodo è l'attenzione che la moda ha riservato all'evento.



Gherardini


Braccialini
A sei mesi dal terremoto la maison fiorentina "Braccialini" ha proposto una borsa in edizione limitata (150 esemplari) del costo di 180 euro a sostegno delle vittime del terremoto, e l'intero ricavato della vendita (il 100%) è stato devoluto alla Croce Rossa Giapponese. Molto colorata, la borsa "We love Japan" richiama alcuni dei simboli più famosi del paese del Sol Levante, riconoscibili nella foto qui accanto.
Altro accessorio fashion dedicato all'evento è stata la "Gherardini for Japan", la shopping borsa, anch'essa in edizione limitata.
Anche Alviero Martini ha presentato la sua borsa a forma di cuore "1a Classe for Japan", ma il ricavato è stato donato al comitato “Italians for Tohoku”.
Prima Classe
Rachel Roy
Altra stilista, altra borsa. Rachel Roy ha messo la sua firma sulla "Japan Tote", una semplice borsa bianca con la scritta “Kindness is always fashionable”.


Non solo borse per aiutare le popolazioni nipponiche. Anche Gucci ha proposto un bracciale in argento, sempre in edizione limitata, con pelle anallergica bianca di vitello e presenta una fibbia.




Insomma, di articoli da mostrare ce ne sarebbero molti altri, come le t-shirt di Yoox, quelle di H&M, però io mi chiedo una cosa: come mai questa volta il mondo della moda si è mobilitato così tanto per il Giappone? 
Per fortuna in molti di questi casi le donazioni sono andate a buon fine, mentre in altri ( vedi la class action organizzata contro Lady Gaga per i bracciali) si è arrivati alle vie legali. Secondo voi sono modi per raccogliere fondi o solo strategie di marketing? 
Voi di solito partecipate a queste iniziative o preferite donare i soldi direttamente agli enti predisposti o per conto corrente?

Moda e Tsunami: solidarietà o modi per lucrare? Moda e Tsunami: solidarietà o modi per lucrare? Reviewed by Unknown on 14:38 Rating: 5

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